Ammazza zanzare elettrico: come funziona? É una domanda doverosa poiché, prima di analizzare i requisiti da valutare, bisogna conoscerne il funzionamento. La lampada insetticida emette una luce dai bulbi UVA, che attrae gli insetti. L’area d’azione delle lampade antizanzare, cioè l’ampiezza entro cui riescono ad agire, dipende dalle dimensioni. Valuta con molta attenzione l’area d’azione entro cui deve agire il dispositivo, per fare la scelta giusta. Se opti per una lampada zanzare sproporzionata alle reali necessità di bonifica, rischi di sterminare tanti insetti innocui. Il dispositivo è in grado anche di eliminare elementi viventi utili per la biodiversità della zona. Il raggio d’azione di una zanzariera elettrica si misura in metri quadri. Si va dai modelli più economici, che offrono 60 mq, fino ai modelli più evoluti che possono coprire un’area di 250 mq ed anche oltre. Maggiore sarà l’area di trattamento, e maggiore sarà il beneficio. L’importante è scegliere un modello proporzionato alle proprie necessità.
1° consiglio: se hai un esercizio commerciale nella ristorazione, zanzare ed insetti sono i tuoi principali nemici. Ti suggeriamo di acquistare una zanzariera professionale con un’area d’azione molto ampia, così da coprire sia gli ambienti interni che esterni. Per non occupare molto spazio, puoi collocarla in alto sulla parete.
Per capire bene il funzionamento delle zanzariere elettriche è opportuno concentrarsi sulle lampade. Questa trappola antizanzare è composta da una gabbia esterna, forata davanti o dietro (o in alcuni casi su tutti e quattro i lati), al cui interno c’è una lampadina UV o una lampada attinica che produce luce blu. Questa luce attira gli insetti, per poi ucciderli con una scarica elettrica. Questi dispositivi funzionano quindi per foto-tassi, in quanto attraggono gli insetti tramite l’emissione di una luce luminosa. Gli antizanzare elettrici sono dotati di una o due lampade, che generalmente sono a forma di tubo e hanno una potenza variabile. Le lampade sono innocue per gli esseri umani, poiché non contengono sostanze chimiche né per attirare né per uccidere gli insetti. Le luci prodotte dalle lampade sono le stesse usate nei saloni di bellezza, quindi non arrecano il minimo danno all’uomo.
2° consiglio: le lampade sono più efficaci di sera, poiché la luce attira gli insetti. Se però vivi in una zona particolarmente umida, come una campagna o una collina, puoi optare per lampade efficienti anche di giorno.
Nella scelta della trappola per zanzare bisogna valutare con molta attenzione la tipologia di alimentazione. Esistono due tipologie di zanzariere: con cavo o a batteria. Le zanzariere elettriche a batteria possono essere posizionate lontano da una presa di corrente, quindi garantiscono anche una maggiore libertà nel posizionamento. La batteria va scelta in base alla tipologia d’uso. Se pensi per farne un uso piuttosto continuativo ogni giorno, dal pomeriggio fino alla sera, è opportuno optare per una batteria molto resistente. Se invece pensi di utilizzare l’ammazza zanzare elettrico sporadicamente, cioè solo qualche sera in un mese, puoi anche virare su una batteria più economica e meno duratura. La zanzariera con cavo deve invece essere collegata ad una presa elettrica. In questo caso la libertà di posizionamento del dispositivo si riduce, quindi questo modello è indicato soprattutto per un utilizzo domestico o in un locale pubblico.
3° consiglio: se organizzi spesso dei campeggi con gli amici e vuoi proteggerti dalle zanzare, naturalmente all’aria aperta non hai a disposizione una presa di corrente. In questo caso la scelta ideale è una zanzariera a batteria, che ti consente di tenere lontani gli insetti in ogni ambientazione.
La tensione ed i consumi di una zanzariera elettrica sono strettamente legati. La tensione generata da questo dispositivo va da 2500 v a 3000 v, con una corrente di circa 6-7 mAh. L’attrezzo dà solo delle scariche di corrente, ma non genera corrente costante. Al suo interno viene generata una tensione di circa 700 volt a bassa intensità, che passa tramite un sistema di diodi. Tale sistema triplica la tensione e carica di corrente un condensatore, trasmettendola sul sistema di reti. I consumi dipendono dal wattaggio, cioè dalla luminosità delle lampade. La maggior parte delle zanzariere va dai 12 w ai 60 w. Maggiore sarà questo valore, più forte sarà la scarica elettrica. Anche il miglior antizanzare, con una potenza maggiore, non comporta dei costi elevati. Le zanzariere professionali hanno un consumo di poco superiore rispetto ad una vecchia lampadina a incandescenza.
4° consiglio: se utilizzi la zanzariera continuamente, di giorno e di notte, ti consigliamo di optare per un modello dotato di lampadine a risparmio energetico.
Contro le zanzare rimedi ne esistono, ma bisogna scegliere anche la giusta strumentazione. Determinati accessori possono migliorare e facilitare l’utilizzo di una zanzariera. Tale dispositivo può essere dotato di una ventola aspirante, che aspira l’insetto spingendolo verso la griglia elettrica. Questo sistema permette di uccidere un maggior quantitativo di insetti più velocemente. É utile anche dotarsi di un cassetto raccogli-insetti, che è facile da pulire. Basta infatti estrarre il cassetto sottostante e svuotarlo. Altro aspetto da non sottovalutare è la manutenzione della zanzariera, che deve essere tenuta in buono stato. É importante spegnere il dispositivo quando non è richiesto il suo utilizzo, per evitare sprechi inutili. La griglia di protezione separa e protegge la lampada da contatti con le dita o altro materiale. Risulta fondamentale quindi tenere in perfetto stato la griglia, senza alterare le fessure che non devono assolutamente essere forzate. Per una questione di igiene e di estetica, è necessario ripulire con costanza le zone che raccolgono gli insetti catturati.
5° consiglio: se posizioni la zanzariera in alto su una parete per ottimizzare lo spazio, può essere molto utile un telecomando. Con questo apparecchio puoi accendere e spegnere la lampada a distanza, con l’opportunità di dare una scarica elettrica a comando con un pulsante in caso di necessità.