In commercio è disponibile sia quello manuale che quello elettrico.
Il primo modello è lo spremiagrumi classico, ovvero la spremiagrumi manuale che, con un semplice gesto, consente di realizzare a mano il succo di diversi agrumi. Esso, infatti, funziona sfruttando il principio della pressione meccanica esercitata sulla sua struttura a cono. Trattandosi di un elettrodomestico dalle piccole dimensioni e con poche componenti, lavarlo è davvero semplicissimo, sia a mano che in lavastoviglie. Inoltre, essendo poco ingombrante, può essere riposto in qualsiasi cassetto o ripiano della cucina. Rappresenta la soluzione ideale per coloro che lo utilizzano sporadicamente sia per bere un succo sia per preparare un condimento.
Per quanto riguarda invece lo spremiagrumi automatico, ovvero lo spremiagrumi elettrico, bisogna sottolineare che è provvisto di un motore, che rende molto più semplice e rapido il processo di spremitura degli agrumi. Il corpo macchina, che è in genere in plastica o in metallo, contiene il motore che è collegato a una apposita punta rotante, cui è affidata la spremitura del frutto. Il succo viene fatto passare attraverso una sorta di grata che trattiene gli scarti e la cui ampiezza, in molti apparecchi, può essere cambiata in base alle specifiche esigenze dell’utilizzatore. Infine, la spremuta viene convogliata in un recipiente calibrato e removibile. Data la modalità di funzionamento, questo tipo di elettrodomestico è considerato uno spremiagrumi a pressione. Una speciale caratteristica di alcuni modelli elettrici, soprattutto di fascia alta, è la doppia rotazione: il movimento si attiva in senso orario e antiorario, in modo da assicurare una spremitura dell’agrume fino all’ultima goccia.
Tra i modelli verticali segnaliamo lo spremiagrumi a leva, che viene manovrato con una apposita leva a braccio, collegata a un motore integrato e a una punta rotante per la spremitura. In questo caso, quindi non è necessaria particolare forza per la spremitura, in quanto basta abbassare la leva e questa lavorerà la proprio posto.
Facendo un rapido confronto tra spremiagrumi elettrici e manuali evidenziamo che:
Spremiagrumi elettrico
- Pro:
- Ottimizza il succo ricavato da ogni agrume
- Consente di ottenere il succo rapidamente
- Contro:
- Ha un prezzo un po’ più elevato del manuale
- Potrebbe essere un po’ rumoroso
- Necessita di corrente elettrica
Spremiagrumi manuale
- Pro:
- È poco ingombrante
- È facilmente lavabile
- È silenzioso
- È economico
- Contro:
- Non è adatto a una spremitura frenetica
- Non va benissimo con alcuni tipi di verdure o frutta che richiedono una maggiore forza per la spremitura
- Necessita di un po’ più di tempo per ottenere il succo
Ricordiamo che è possibile trovare una vasta gamma di modelli elettrici su Amazon, eBay e altri negozi online, spesso venduti in offerta rispetto al prezzo di listino.
1° consiglio: se vuoi fare il carico di energie e di vitamine, realizza dei benefici succhi con il tuo spremi arance. La tua scelta dovrebbe ricadere sullo spremiagrumi elettrico se bevi la spremuta quotidianamente, desideri ottimizzare i tempi di spremitura e ami sperimentare anche spremute di verdure o agrumi particolari. Lo spremitore manuale è ciò che fa per te, invece, se bevi la spremuta occasionalmente e non sempre hai una presa di corrente a portata di mano; oppure se il tuo coinquilino non vuole essere disturbato mentre prepari la tua spremuta. Infine, se ami distinguerti con un oggetto che sia anche di design, il modello a leva è ciò che fa per te.
Se, dovendo scegliere tra spremiagrumi elettrico e manuale, hai deciso che quello automatico è ciò che fa per te, un aspetto molto importante che devi considerare è la potenza.
Anche il livello di potenza dello spremiagrumi è da scegliere in base alle specifiche esigenze dell’utilizzatore. Nel caso in cui, ad esempio, sia utilizzato da una persona anziana, è raccomandabile un modello con potenza più elevata, in modo tale da evitare ogni fatica fisica. In linea generale, per un modello elettrico con performance soddisfacenti bisognerà optare per un apparecchio la cui potenza è pari o superiore ai 60 Watt. Si consideri che la potenza massima si aggira intorno ai 150 Watt, mentre quella minima può essere anche di 20 Watt.
Bisogna però tenere presente che un apparecchio con pochi Watt, ma dotato di un buon motore, è in grado di spremere la frutta senza farla surriscaldare: questa circostanza consente di preservare i principi nutritivi dell’agrume spremuto. Effettuare un basso numero di giri al minuto, del resto, è il principio sfruttato dai moderni estrattori.
2° consiglio: i vari modelli di spremiagrumi sono disponibili con diversi livelli di potenza: valuta attentamente prima di procedere con l’acquisto! Considera che la potenza influisce sul prezzo. I prodotti elettrici a bassa potenza (20-50 Watt) sono quelli più economici, con un prezzo molto basso, spesso compreso tra i 10 e i 20 euro; i modelli con una buona potenza (50-80 Watt) costano circa il doppio. Il prezzo degli spremiagrumi ad alta potenza è, naturalmente, il più alto: può raggiungere anche i 150 euro; tuttavia, esistono anche delle versioni elettriche semi-professionali e molto potenti in offerta, i cui prezzi sono paragonabili a quelli degli spremitori di fascia media.
Gli spremiagrumi, al fine di garantire risultati soddisfacenti e apprezzabili, devono innanzitutto essere caratterizzati da una struttura che ne assicuri la stabilità. La maggior parte di essi risulta essere robusta e compatta e dunque non comporta problemi di stabilità; per i modelli, invece, che si sviluppano verticalmente, è opportuno verificare che siano dotati di efficienti piedini gommati antiscivolo. Soprattutto nel caso in cui si tratti di un apparecchio pesante e di dimensioni considerevoli (si pensi, ad esempio, allo spremiagrumi elettrico professionale), è utile verificare che esso aderisca perfettamente al piano di lavoro, in modo tale da non andare incontro a spiacevoli inconvenienti.
In merito al materiale poi, va detto che i modelli in acciaio risultano essere senz’altro più resistenti e stabili rispetto a quelli il cui corpo macchina è in plastica.
In genere lo spremiagrumi viene valutato solo per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, tuttavia anche l’aspetto estetico non è da sottovalutare. Ad esempio, sul mercato sono disponibili numerosi modelli di spremiagrumi dal design raffinato ed elegante: con queste caratteristiche l’apparecchio si trasforma in un elemento d’arredo in grado di valorizzare l’intera cucina.
Da non sottovalutare, infine, la capienza della caraffa (ove presente) adibita a contenere il succo appena spremuto. Anche in questo caso, la capacità influenza la sua capacità. Alcuni prodotti hanno una capienza ridotta, pari a 350 ml, altri superano anche il litro.
3° consiglio: prima di utilizzare lo spremiagrumi elettrico, assicurati che le ventose presenti sulla base aderiscano perfettamente al piano di lavoro. Relativamente alla sua capienza, considera che 350 ml di spremuta possono essere sufficienti per due persone, mentre con un litro ne disseti anche 5.
Sia che si opti per un prodotto elettrico sia che si scelga un modello manuale, è importante non sottovalutare il tipo e la quantità delle componenti aggiuntive che possano aumentarne le performance. Si pensi alla possibilità di aggiungere le lame oppure dei mini-estrattori di semi e di torsoli, che consentono all’utilizzatore di spremere anche frutti esotici diversi dagli agrumi. In questo modo sarà possibile realizzare una più ampia varietà di succhi, a tutto vantaggio della salute e del benessere dell’organismo!
Tra gli accessori più diffusi troviamo:
- il beccuccio (presente anche nei modelli più economici), che consente di direzionare la fuoriuscita del succo, evitando accidentali fuoriuscite;
- il colino – o griglia – regolabile, con cui filtrare i residui rimasti nel succo e rendere la spremuta più fluida; i modelli più avanzati dispongono di un colino interno; la possibilità di regolare il filtraggio riesce a soddisfare sia chi ama la spremuta completamente limpida sia chi preferisce mantenere un po’ più di polpa;
- le guarnizioni salvagoccia, che sono poste tra le congiunzioni del corpo macchina ed evitano spiacevoli fuoriuscite di succo dal beccuccio, soprattutto mentre lo spremiagrumi non è in funzione;
- la caraffa graduata, con cui tenere sotto controllo la quantità di succo spremuto.
4° consiglio: prima di procedere all’acquisto dello spremiagrumi, valuta quali sono gli accessori presenti nella confezione, se esistono degli optional e quali effettivamente ti saranno utili: in questo modo avrai un elettrodomestico estremamente versatile.
Lo spremiagrumi deve essere anche comodo in termini di manutenzione, smontaggio e pulizia.
È fondamentale, innanzitutto, che occupi poco spazio, sia strutturalmente compatto e facilmente smontabile nelle sue componenti. Il modello a leva, in questo senso, potrebbe non essere la scelta ideale, in quanto solitamente non può essere completamente smontato e lavato. Le altre tipologie di spremitori, invece, generalmente sono più pratiche. Soprattutto se si tratta di apparecchi dotati di motore, è opportuno verificare che tutte le componenti possano essere agevolmente smontate e collocate in lavastoviglie per la detersione.
Un’elevata praticità ti consentirà di utilizzare questo elettrodomestico quotidianamente e senza perdite di tempo; potrai preparare la mattina spremute e succhi freschi e sani per iniziare la giornata nel modo migliore.
Quello della pulizia degli accessori e di tutte le componenti è un aspetto da non sottovalutare, perché gli accumuli di residui organici accelerano il deterioramento dello spremitore. Pulire costantemente ed accuratamente l’apparecchio significherà poterlo utilizzare efficacemente e più a lungo.
Relativamente alla durata nel tempo, è importante fare attenzione anche ai materiali. Gran parte degli spremiagrumi è realizzata in plastica, in acciaio o in vetro. Mentre la plastica è più economica, più maneggevole e meno ingombrante, l’acciaio assicura stabilità e longevità. Di solito, lo spremitore in acciaio è più capiente, ma anche più costoso; si tratta di un materiale utilizzato anche per lo spremitore professionale, data la sua capacità di non assorbire sapori e odori. Lo spremitore in plastica costa meno, però il motore tende a surriscaldarsi, soprattutto se utilizzato per un periodo prolungato; può rappresentare comunque la scelta migliore, soprattutto se si tratta di plastica dura di qualità e se non sussiste la necessità di avere un accessorio professionale. Un’alternativa originale e igienica è il vetro. Alcuni spremiagrumi sono realizzati completamente in vetro e consentono di spremere manualmente non solo arance e pompelmi, ma anche altre kiwi o altri agrumi.
Per quanto riguarda lo spremiagrumi elettrico, spesso il produttore non riporta la rumorosità del prodotto. Come sapere, quindi, se lo spremiagrumi è silenzioso o rumoroso? Sfogliando o cercando online il manuale d’istruzioni del modello, tra le caratteristiche tecniche, si potrà individuare il valore espresso in decibel.
5° consiglio: dopo ogni utilizzo ricordati di lavare con cura il tuo spremiagrumi, rimuovendo ogni eventuale residuo di cibo.