È piuttosto difficile dire, senza un’attenta analisi delle caratteristiche specifiche, quale sia la migliore piastra per waffel attualmente in commercio. Questo perché dipende anche un po’ dal gusto personale.
Come prima cosa bisogna capire se si preferisce un waffle morbido e spesso oppure uno croccante e sottile. Sulla base di questo, si può individuare la forma migliore della piastra da acquistare.
Le piastre di forma rettangolare sono in grado di realizzare waffel esattamente come da ricetta originale. Questi risulteranno piuttosto spessi, croccanti fuori e morbidi dentro, nello stile dei waffel Bruxelles. Se invece si preferiscono cialde più croccanti, è meglio optare per le piastre a forma rotonda o a cuore. Normalmente queste fantasiose piastre producono waffel più sottili e fragranti, proprio come i Liegi.
Una volta stabilito il tipo di waffel che si desidera gustare nella comodità della propria casa, bisogna valutare il materiale di cui sono composte le piastre: ghisa, teflon o altro materiale antiaderente? L’impasto dei waffel è estremamente morbido, quasi liquido, del tutto simile a quello delle crepés. Piastre comuni sarebbero difficili da usare senza frantumare la cialda durante la sua estrazione. Ecco perché bisogna utilizzare delle piastre appositamente pensate.
Nelle piastre per waffle in vendita oggi, la ghisa ha il grande vantaggio di scaldarsi in modo uniforme, consentendo una perfetta preparazione del waffel senza correre il rischio di avere parti più bruciacchiate e altre semicrude. Le piastre di cottura fatte di teflon (o altri materiali antiaderenti) sono altrettanto valide a patto che le serpentine siano ben distribuite sotto tutta la loro superficie. Queste, infatti, sono le dirette responsabili della produzione di calore in qualsiasi piccolo elettrodomestico. Tendenzialmente le piastre in teflon sono più economiche di quelle in ghisa; bisogna fare attenzione però alla loro qualità. Nelle macchine per waffel l’uniformità del calore è fondamentale per una buona riuscita della ricetta.
1° consiglio: tutte le moderne macchine waffel sono isolate termicamente, ma un controllo accurato dei materiali di fabbricazione aiuterà ad effettuare un valido confronto dei prezzi. Optare per un prodotto troppo economico spesso si rifletterà su poca funzionalità, difficoltà di cottura e frequenti guasti. La migliore piastra per waffel dovrebbe presentare piastre in ghisa, serpentine ben distribuite e un termostato dotato di led luminoso per tenere sotto controllo la temperatura (approfondiamo tra poco quest’ultimo aspetto).
Innanzitutto, bisogna comprendere bene cos’è la potenza di un elettrodomestico. Viene espressa in Watt e indica la quantità di energia elettrica assorbita dal dispositivo per poter funzionare al meglio. Rappresenta quindi l’effettivo consumo di corrente e quanto questo andrà ad incidere sulla bolletta. Se è vero che più alta è la potenza maggiore sarà il consumo, vale però la pena spendere due parole sui tempi di utilizzo dell’elettrodomestico e sulle sue performance.
Infatti, più la potenza sarà bassa, maggiore sarà il tempo necessario per portare la temperatura a regime. Inoltre, una bassa potenza abbassa sensibilmente la performance di un elettrodomestico destinato a cuocere o scaldare. Quindi, in realtà, una potenza maggiore farà risparmiare corrente elettrica, grazie a tempi di utilizzo ristretti. Questo aspetto deve essere concretamente preso in considerazione quando si effettua il confronto dei prezzi per valutare la migliore piastra per waffel: quelle a minor potenza risultano solo all’apparenza più economiche.
Le piastre per waffle hanno potenze molto varie: le più basse corrispondono ai 700 W, le più alte arrivano anche ai 2400 W. Normalmente quelle a potenza maggiore sono dotate anche di accessori intercambiabili: in questo modo possono essere utilizzate anche come piastre per panini, tostiere o bistecchiere. Questi elettrodomestici hanno il grande vantaggio di racchiudere più strumenti in una sola base riscaldante, andando a risparmiare molto spazio in cucina. Come è facile immagine, risultano essere le più costose; tuttavia, vista la loro versatilità, si risparmia acquistando un solo elettrodomestico invece che tre o quattro. Le piastre per waffels intercambiabili, per questioni di funzionalità, sono facilmente smontabili; di conseguenza, sono anche molto facili da pulire.
2° consiglio: per un buona preparazione dei waffel, scegli una piastra con potenza non inferiore ai 1200 W. Questo garantirà la giusta cottura della cialda, che presenterà la sua caratteristica crosticina croccante attorno a un cuore morbido e goloso.
I migliori modelli di piastra waffel presentano anche il termostato. Questo garantisce un utilizzo ottimale della piastra, consentendo di scegliere la temperatura ideale per la preparazione scelta e di mantenerla costante. In questo modo non solo ci si assicura una buona riuscita della ricetta, ma si consuma anche meno corrente elettrica. Infatti, quando viene raggiunta la giusta temperatura, il termostato mette in standby le serpentine, che si “riaccenderanno” quando la superficie nella piastra scenderà sotto la temperatura ottimale. Il led luminoso tendenzialmente si spegnerà quando la piastra sarà in temperatura e si potrà quindi cominciare a preparare i waffel. Che temperatura deve raggiungere una piastra per waffle? Tendenzialmente la regolazione dovrebbe essere compresa tra i 50 e i 150 gradi centigradi.
Alcune piastre per waffles sono dotate di un timer e/o di una o più spie luminose che segnalano se la macchina è accesa o spenta. Di solito, la luce rossa accesa indica che la piastra è in funzione, mentre si spegne quando non lo è. Alcuni modelli prevedono l’accensione di una seconda spia quando la piastra raggiunge la temperatura di cottura ideale.
Infine, la macchina per waffel ideale deve avere le impugnature termo-isolate per evitare di bruciarsi quando si solleva la parte superiore. Infatti, il morbido impasto necessario a preparare queste squisite cialde viene fatto colare sulla piastra inferiore e poi chiuso dalla piastra superiore. Questa operazione garantisce la perfetta cottura del waffel senza dover girare la piastra per cuocerlo da ambo i lati.
3° consiglio: per una perfetta cottura dei tuoi waffel preferiti, ti consigliamo di impostare la temperatura della piastra a 180°. Questa è la temperatura ideale di cottura delle cialde, in grado di conferire una superficie croccante mantenendone morbido il cuore. È possibile però che, a seconda del modello, questa temperatura possa variare sia per eccesso che per difetto. Diventa quindi importante poter variare la temperatura di cottura dei waffel anche in base ai propri gusti personali. Inoltre, il led luminoso del termostato ti eviterà di versare l’impasto sulla piastra troppo presto, quando non è ancora ben calda, scongiurando il pericolo di fastidiosi pasticci in cucina.
Quanti waffle si desidera preparare e quanto spesso si intende farlo? In base a queste risposte, la scelta della migliore piastra per waffle si può indirizzare da una parte piuttosto che un’altra. Solitamente, le piastre rettangolari ad utilizzo domestico consentono di preparare da 2 a 4 waffles in contemporanea, mentre con quelle più professionali è possibile realizzarne di più. Con questo tipo di piastre, i waffle appena cotti si presentano già separati l’uno dall’altro.
Le piastre per waffle tonde ad utilizzo domestico hanno un diametro medio di 20-30 cm e consentono di preparare 4-5 waffle. Il numero raddoppia se si utilizzano delle piastre per waffle rotonde professionali, che lavorano con doppia piastra. Con questo tipo di piastre, i waffles si presentano uniti, come a formare un unico grande waffle circolare, che andrà separato in parti uguali.
Le piastre per waffle consentono di preparare waffle in casa dalle forme più fantasiose. Oltre alla più tradizionale forma rettangolare, è possibile ottenere waffels a forma di cuore, quadrifoglio, rombo, a trama larga o a trama stretta.
4° consiglio: qualsiasi sia il numero di waffle che intendi realizzare in contemporanea, quando versi l’impasto, fallo con attenzione: meno sporchi in questa fase, meno tempo ti servirà a pulire la tua macchina successivamente.
Come pulire la piastra per waffle? Se il tempo a disposizione è poco, bisogna prediligere una piastra che sia facilmente lavabile. I residui dell’impasto tendono a incastrarsi sia all’interno della piastra riscaldante sia nelle parti esterne del prodotto. La conseguenza è una spiacevole incrostazione.
Pulire bene la piastra per waffles è fondamentale se si desidera mantenere alte le prestazioni nel tempo. Il modello più semplice da pulire è quello a piastre intercambiabili; basta smontarle e lavarle, a mano o in lavastoviglie a seconda del modello.
Se si utilizza una piastra fissa, bisogna considerare che la resistenza è parte integrante della macchina e non può essere bagnata. Si deve, quindi, utilizzare un panno umido, passando in tutti i punti della macchina. Dopo un’attenta pulizia, si può passare all’asciugatura, con un panno o un po’ di carta da cucina.
5° consiglio: qualsiasi sia la piastra per waffle che devi pulire, non utilizzare mai una spugna particolarmente ruvida o una stoffa abrasiva: rovinerebbe la parte antiaderente che andrà a contatto diretto con l’impasto.
Concludendo, per poter fare un giusto confronto dei prezzi e individuare la migliore macchina per waffels, assicurati che sia costruita con materiali solidi, che presenti piastre in ghisa o antiaderenti, che abbia una potenza non inferiore ai 1200 W e che presenti un termostato per permetterti di regolare la temperatura, provvisto di led luminoso.
Anche gli accessori possono essere importanti, soprattutto se desideri una piastra multifunzionale. Le macchine con piastre estraibili garantiscono una migliore e accurata pulizia. Utile per i principianti è il piccolo ricettario allegato.
Il costo di una piastra per waffles varia in relazione a tutte queste caratteristiche. Generalmente il prezzo è compreso tra i 15 e i 30 euro. Le piastre per waffle più economiche sono realizzate esternamente in plastica, mentre quelle in acciaio costano almeno 30 euro. Non esiste un limite: le piastre per waffle professionali possono costare anche qualche centinaio di euro. Naturalmente, sono pensate per essere utilizzate in un locale o comunque da chi ne fa un uso davvero frequente.