Macchina da cucire quale scegliere? Elettronica o meccanica? Per effettuare un acquisto consapevole bisogna capire quali differenze vi sono tra i due tipi di macchina. Sostanzialmente i risultati garantiti sono i medesimi, ma la selezione e la messa in opera della tecnica di cucitura da realizzare è diversa.
La macchina da cucire elettronica lavora grazie a una scheda interna cui sono collegati i pulsanti di un tastierino o un display touchscreen; la macchina da cucire meccanica, tradizionale, invece, è dotata di apposite manopole, il cui funzionamento si basa su un principio meccanico.
Va detto inoltre che la macchina da cucire elettronica consente di controllare meglio la velocità di cucitura e di lavorare su una varietà maggiore di tessuti.
1° consiglio: se sei alle prime armi orientati su una macchina da cucire elettronica, che facilita il procedimento di cucitura.
Prima di procedere all’acquisto è importante valutare le dimensioni e i materiali di una macchina da cucire in modo tale da assicurarsi che si adatti agli spazi della propria casa e che sia sufficientemente solida e robusta. Altro aspetto da non sottovalutare è il peso dell’apparecchio: qualora, infatti, si voglia un tool maneggevole e facilmente trasportabile, è opportuno orientarsi su una mini macchina da cucire, leggera e compatta. Un altro aspetto da considerare è l’eventuale presenza di tavole espandibili, che permettono di realizzare speciali cuciture, come, ad esempio, il quilt.
In merito ai materiali va detto che i più ricorrenti per questo tipo di macchinario sono la plastica, che caratterizza l’involucro esterno e i pedali, e il metallo con cui invece si realizzano i materiali deputati alla cucitura. Tuttavia bisogna fare attenzione: non tutte le plastiche sono uguali e talune possono rompersi con estrema facilità. Medesimo discorso vale per le leghe metalliche: quelle più scadenti, infatti, sono soggette a rapida usura.
2° consiglio: se hai poco spazio meglio optare per una macchina da cucire piccola; se la casa è grande, invece, potrai anche scegliere un modello più robusto e ingombrante.
I punti più utilizzati per la cucitura sono i seguenti il punto orlo, che non serve solo a definire il lembo estremo di un tessuto, ma può svolgere anche una funzione decorativa; il punto imbastitura, che serve per realizzare una cucitura temporanea, caratterizzata da punti morbidi e larghi; il punto smerlo, impiegato per decorare colletti, coperte di lino, fazzoletti lenzuoli, asciugamani e altri tessuti.
Troviamo poi il punto scala, un punto decorativo la cui forma è simile a quella di una scala; il punto sopraggitto, un punto di cucito finalizzato a unire due lembi di tessuto e a evitare lo sfilacciamento; il punto ricamo, previsto solo dagli apparecchi più sofisticati. Esso permette di realizzare decori creativi e originali.
3° consiglio: per sfruttare al meglio la tua macchina taglia e cuci, impara tutti i punti che l’apparecchio può eseguire.
Una macchina da cucire multifunzione si contraddistingue per un utilizzo più facile e confortevole. Tra le principali funzioni aggiuntive segnaliamo il piedino regolabile: alcune macchine consentono infatti di far assumere al piedino diverse posizioni al fine di facilitare la cucitura di più strati di stoffa.
Troviamo poi la funzione ago gemello, che consente di utilizzare contemporaneamente due aghi uguali. Si tratta della funzione ideale per realizzare le doppie cuciture. La funzione retromarcia permette di modificare la direzione di marcia della stoffa, in modo tale da rendere la cucitura più resistente.
Il braccio libero è una tecnica di cucitura che si realizza rimuovendo dalla base dell’apparecchio il vano accessori. In tal modo, infatti, l’utilizzatore potrà muoversi in maniera circolare ed effettuare comodamente gli orli dei pantaloni o delle maniche.
Infine il rientro della griffa di trasporto: alcuni modelli più innovativi consentono di abbassare i dentini della griffa di trasporto in modo tale da poter spostare manualmente il tessuto nella direzione desiderata. In questo modo è possibile realizzare delle tecniche specifiche di cucito come, ad esempio, il ricamo libero.
4° consiglio: se vuoi apprendere come usare la macchina da cucire, leggi il libretto di istruzioni e scopri tutte le funzioni dell’apparecchio.
Le macchine da cucire comprendono una serie di accessori in grado di migliorare le performance dell’apparecchio stesso. I più diffusi sono i piedini macchina da cucire: si tratta di strumenti in metallo che fanno da guida al tessuto durante la realizzazione dei punti di cucitura. Ne esistono svariati e si cambiano in base al tipo di lavoro che deve essere effettuato.
Gli aghi, disponibili in più tipi, si diversificano per forma e punta in base al tessuto che deve essere lavorato; le bobine sono strumenti in plastica o in metallo, attorno a cui viene arrotolato il cotone che serve per la cucitura; esse vengono posizionate sulla base dell’apparecchio.
Lo spazzolino per la pulizia è un tool che consente di eliminare facilmente i residui di cotone e l’eventuale polvere che si deposita, per esempio, sulla base metallica su cui “scivola” la stoffa.
5° consiglio: quando ti accingi ad acquistare in un negozio fisico o in uno store online (come e-bay o amazon) una macchina da cucire, valuta attentamente gli accessori in dotazione che potrebbero esserti utili.
La macchina da cucire è un elettrodomestico molto presente nelle nostre case.
Un modello classico può utilizzare da 90 a 100 watt, mentre un modello più vecchio ancora meno. Chiaramente stiamo parlando di macchine da cucire elettriche. In questo caso, i modelli industriali e potenti arrivano a consumare anche 200 watt.
Una macchina da cucire casalinga, in media, non supera i 100 watt, a meno che non si tratti di un modello particolare, adatto anche a lavori molto pesanti. In quel caso potrebbe consumare un po’ di più.
Ma come calcolare l’effettivo consumo che andrà poi a “pesare” sul costo della bolletta? Il conto è presto fatto. Moltiplicate le ore di utilizzo al mese per i watt della vostra macchina da cucina, tenendo conto che i centesimi mensili medi per kWh sono circa 14 centesimi. Avrete un risultato pari o simile a 0,1 kilowatt di consumo, che inciderà poco sulla bolletta dell’energia elettrica.
Solo i modelli industriali consumano di più, ma si tratta comunque di consumi piuttosto contenuti.
Scegliere il modello adatto alle proprie esigenze è molto importante. A volte, convinti di consumare meno, si acquistano modelli poco potenti e non adatti ai lavori che dobbiamo fare.
Esistono anche delle mini-macchine da cucire, che consumano circa 20/30 watt. Sono pratiche, ma non vanno bene se dovete lavorare a lungo su stoffe pesanti e se vi servono cuciture complicate. Questo tipo di macchina da cucire è perfetta per chi viaggia molto – potreste pensare di acquistarla per portarla con voi in vacanza, per esempio – in quanto utile per piccole riparazioni e lavori semplici.
Confronto tra modelli
Confrontiamo ora vari modelli di macchine da cucire, partendo dai consumi effettivi, passando poi per le caratteristiche fisiche, per aiutarvi a trovare quella su misura per i vostri bisogni.
Necchi N81 Macchina da cucire
La Necchi N81 presenta un motore potenziato da 90 watt, che garantisce consumi bassi e prestazioni ottimali. Questa macchina da cucire, infatti, raggiunge i 1000 punti al minuti ed è ideale anche per cucire tessuti pesanti come jeans, tela, velluto e similari. Presenta un sistema automatico per infilare l’ago e una grande placca di metallo che la rende molto resistente all’usura.
Brother FS 40 Macchina da cucire
Se cercate una macchina da cucire moderna e computerizzata, la Brother FS 40 è ciò che fa per voi. Con i suoi 40 W di potenza garantisce bassissimi consumi e grande risultati.
Presenta un grande schermo lcd con illuminazione a LED e permette di regolare facilmente la velocità di cucitura. Inoltre consente 40 diversi punti ed è venduta con un kit di accessori utili per chi ama cucire.
Brother JX17FE Macchina da cucire
Una macchina da cucire pratica, maneggevole, adatta anche ai principianti, consumi bassi (50 watt), e un design accattivante, perfetta per chi ama cucire ma anche per chi ha bisogno di un prodotto versatile, in grado eseguire anche lavori di una certa importanza. Ottima su tessuti leggeri, ma anche su quelli pesanti, offre 17 punti di cucito e una buona illuminazione del piano di lavoro tramite LED.