Le migliori grattugie elettriche risultano avere nelle dimensioni un punto di favore per esser scelte come utensile da cucina indispensabile da professionisti e appassionati. Esiste un numero piuttosto ampio di grattugie elettriche professionali e la giusta scelta nel confronto prezzi cadrà su quella maggiormente appropriata alle proprie esigenze.
La caratteristica principale va ricercata nel recipiente che conterrà gli alimenti da grattugiare. In una cucina professionale si può intuire che il numero elevato di pietanze presuppone un recipiente capace di ospitare una cospicua quantità di prodotto, mentre in una cucina ad uso domestico questa esigenza sarà ridotta a pietanze per un piccolo modesto numero di persone rispetto alla cucina da ristorazione.
Spesso nelle cucine famigliari, l’uso maggiore della grattugia elettrica è quasi esclusivamente riservato all’utilizzo come grattugia da formaggio, o al massimo si possono affettare finemente gli ortaggi per arricchire brodi o minestre.
Possiamo quindi definire due tipologie di grattugia elettrica, la grattugia elettrica professionale, da utilizzare nelle grandi cucine dei ristoranti oppure in ambiti dove sia necessario cucinare grandi e numerose pietanze, e quella per uso domestico, ideale per pranzi in famiglia, con amici o anche in condizioni da single.
Da questa distinzione possiamo ricavare un’idea di grattugia elettrica da formaggio, o di tipo casalingo, con dimensioni intorno ad una ventina di centimetri in lunghezza, massimo una decina in altezza e altrettanti in profondità, ovvero quella che comunemente viene trovata sulle tavole di casa.
La grattugia elettrica professionale invece, oltre ad avere un vano per alimenti più grande, solitamente viene individuata anche dal materiale di cui è fatta, per lo più acciaio inox, in quanto deve garantire un utilizzo ottimale nel tempo. Solitamente sono molto più grandi delle grattugie ad uso domestico, quindi con maggior ingombro, e costruite in modo da avere cromature adatte, basamenti forti e resistenti, rullo da lavoro tarato per un numero elevato di prestazioni, ciotola da lavoro continuativo e ampia, anch’essa in acciaio inox, con la necessità di raddoppiare le dimensioni ed il peso delle grattugie elettriche domestiche.
Il peso varia in base al modello delle grattugie elettriche, quelle utilizzate in ambito casalingo sono per lo più piccole e spesso sono di tipo portatile, per lo più leggere, maneggevoli e di uso pratico. Il loro peso parte dai cinquecento per arrivare ad un massimo di settecento grammi. Le dimensioni ed i materiali delle grattugie professionali le portano anche intorno ai dieci/undici kilogrammi, dovuti per lo più ai contenitori in acciaio inox e alla dimensione del rullo, indubbiamente azionato da un motorino più pesante di quello domestico.
Inoltre la grattugia elettrica professionale, definita anche come tritatutto, può avere componenti intercambiabili che la possono trasformare in tritacarne. Ma non solo, può essere usata per tritare frutta secca, cioccolato ed altri alimenti, soprattutto per uso dolciario.
1° consiglio: esistono grattugie elettriche per ogni esigenza, anche di livello intermedio, per soddisfare anche gli chef casalinghi. In un oculato confronto dei prezzi, non devi lasciarti influenzare dalla bellezza e dalle funzionalità delle grattugie professionali, sicuramente valide, ma superflue per un uso quotidiano.
Altri fattori che possono condizionare la scelta della miglior grattugia elettrica sono dati da caratteristiche di tipo tecnico, fondamentali per ogni apparecchio ad alimentazione elettrica. La potenza erogata e il sistema di alimentazione sono componenti fondamentali per individuare la grattugia elettrica adatta.
Torniamo ad esaminare le differenze tra le grattugia elettrica finalizzata ad usi domestici, distinte da quelle che caratterizzano le grattugie elettriche professionali. Negli ambiti familiari, dove la normale condotta e gestione di una cucina prevede un utilizzo semplificato della grattugia elettrica, queste possono essere alimentate sia con cavi semplici, adatti a corrente domestica, che portatili a batteria con alimentazione mista. Ovviamente trattandosi di semplici e maneggevoli grattugie, soprattutto quelle indicate per il formaggio, non si ha bisogno di alimentazioni complesse, con erogazione di potenza media o anche bassa per le più piccole.
I modelli ibridi, batteria e cavo, sono dotati di batterie ricaricabili ma alle volte possono risultare ingannevoli per l’uso prolungato, come può essere una cena tra amici, nella quale le pietanze possono essere qualcuna in più rispetto al solito. Bisogna quindi porre attenzione all’autonomia della batteria per non rimanere sorpresi durante l’utilizzo. Anche se la possibilità della ricarica è immediata, bisogna considerare il tempo di ricarica e la distanza dal piano da lavoro dove viene utilizzata.
Come ogni attrezzo a batteria risulta importante la modalità di ricarica per mantenere efficace la batteria, con eventualmente la possibilità della sostituzione della stessa qualora venisse danneggiata. L’autonomia della batteria ovviamente dipende dall’uso che se fa e dal tipo di prodotto grattugiato, che può imporre un lavoro maggiorato al motore a seconda della durezza. In linea di massima possiamo considerare il tempo medio di utilizzo in un’ora di autonomia. Il tempo di ricarica è condizionato dall’efficienza e dallo stato generale della batteria. In questo caso si può stimare un tempo medio di ricarica media intorno alla decina di ore.
Le grattugie elettriche esclusivamente alimentate a cavo hanno l’inconveniente di dover essere posizionate vicine ai piani da lavoro rendendo difficile la gestione dello spazio, soprattutto in presenza di altri elettrodomestici. Va inoltre considerata la presenza di un cavo elettrico con la sua lunghezza, i problemi di usura e il consumo elettrico.
Analogamente si possono fare considerazioni sulla potenza occorrente per far funzionare in maniera ottimale la grattugia elettrica, essendo questa molto differente in base ai modelli e alle esigenze individuali. I modelli di uso domestico si aggirano su potenze intorno ai dieci watt, mentre per quelle professionali da grandi cucine si può partire da potenze intorno ai cinquecento watt ed oltre, essendo queste ultime anche predisposte per lavorare in modo continuativo oltre che dal punto di vista quantitativo.
Ovviamente alla differente potenza corrisponderà una differente efficienza. Una semplice grattugia per il formaggio necessiterà di meno potenza rispetto ad un tritatutto dove si potranno grattugiare anche formaggi stagionati, croste, pane, ortaggi duri e via discorrendo.
2° consiglio: per ciò che concerne la batteria in dotazione alle grattugie elettriche, bisogna considerarne il voltaggio per capirne la potenza e di conseguenza ti consigliamo di seguire le istruzioni della ditta costruttrice, di solito indicate sulla scatola, riguardo la marca della batteria e le modalità di ricarica.
La grattugia elettrica è composta da più pezzi e questo significa che in fase di pulizia approfondita, obbligatoria ogni qualvolta vi è la manipolazione dei cibi, deve essere smontata e la pulizia deve essere accurata in ogni singolo pezzo.
I vari scomparti come il cassetto raccogli scarti, la scodella dove mettere verdure od ortaggi da grattugiare o comunque la parte che ospita l’alimento da grattugiare, può essere lavato, una volta smontato, con un buon detersivo come una qualsiasi stoviglia facendo attenzione a rimuovere eventuali residui incrostati. Gli scomparti, soprattutto quelli delle grattugie elettriche professionali, possono essere tranquillamente passati in lavastoviglie senza complicazioni.
La parte più complessa da pulire, ma anche la più importante per motivi di funzionamento ottimale, risulta essere l’area dove è posizionato il rullo dentellato adibito alla funzione del grattugiare. Di solito il rullo dentellato è posizionato adiacente al motore che lo aziona. Deve essere ben pulito, ma l’operazione non sempre risulta semplice in quanto i suoi dentini non sono altro che piccole lame affilate. Deve essere assolutamente pulito da quelle piccole incrostazioni di alimenti che nel tempo potrebbero trasformarsi in muffe e batteri.
Uno dei metodi consiste nell’aspettare che l’incrostazione secchi. A quel punto si può mettere il rullo nel congelatore e utilizzare un forte getto d’acqua per asportare le particelle congelate. Un’operazione meno complessa prevede l’ammollo del rullo, che viene successivamente passato sotto l’acqua calda.
Si può completare l’operazione di pulizia relativa al corpo della grattugia elettrica una volta smontata dalla parte di rullo, scodella e raccoglitore di scarti, con un panno umido ben strizzato facendo molta attenzione a non mandare parti polveri, parti impure o acqua nel vano motore per evitare danni al sistema elettrico. Naturalmente bisogna evitare qualsiasi contatto con l’acqua soprattutto per la parte elettrica, onde evitare che il motorino si fonda. Stesso discorso vale anche per gli ambienti umidi che possono formare condensa attorno alle parti elettriche. È quindi opportuno evitare di mettere il corpo motore in frigo.
Nella maggior parte dei casi viene considerata come grattugia elettrica da formaggio e forse risulta anche la sua funzione di maggior utilizzo. In realtà viene utilizzata per una molteplicità di funzioni nelle quali risulta necessario sminuzzare gli alimenti. Formaggio, ortaggi, pane o quant’altro vanno collocati nell’apposito vano o ciotola, a sua volta dotato di un apposito coperchio per non permettere l’uscita di particelle grattugiate in direzione incontrollata.
Una volta azionato il rullo dentellato tramite pulsante o leva, il materiale grattugiato cade direttamente in un contenitore adiacente o subito al di sotto del rullo. Quest’ultimo una volta riempito può essere smontato facilmente e ci consentirà di portare l’alimento tritato direttamente nel piatto, o nei contenitori per la preparazione del cibo. L’utilizzo della grattugia elettrica professionale può essere complicato dal peso della stessa e dalle dimensioni, ma solitamente ha una base che ne permette il bloccaggio. In alternativa si può utilizzare una superficie consona che eviti spostamenti pericolosi mentre si lavora.
Possiamo aggiungere che la grattugia elettrica è un utensile da cucina in molti casi essenziale, soprattutto se ci riferiamo alla cucina mediterranea, dove esistono tante ricette che prevedono alimenti sminuzzati, ma bisogna essere molto attenti ad effettuare una pulizia minuziosa poiché questa mancanza può portare alla formazione di batteri nocivi per la salute.
3° consiglio: per facilitare le operazioni di pulizia della miglior grattugia elettrica, ti consigliamo di munirti di una spazzola da cucina che può essere utilizzata per completare l’opera di pulizia. Inoltre la maggior parte dei rulli sono in acciaio inox, per cui comodamente lavabili in lavastoviglie. In conclusione la pulizia della grattugia elettrica non ha niente di difficoltoso se non nella minuziosità di evitare l’incrostazione di residui intorno ai dentini del rullo senza dimenticare che anche un semplice stuzzicadenti, utilizzato con la pazienza occorrente, è un ottimo elemento per togliere i piccoli residui.
La funzione principale della grattugia elettrica è ovviamente quella di grattugiare alimenti morbidi, in particolare il formaggio. Possiamo pensarla anche per grattugiare altri alimenti bisognosi di essere sminuzzati. Spesso il pane secco viene ad essere grattugiato per via delle molte ricette che lo richiedono e per le impanature. Anche noci, mandorle, frutta secca in genere, scorze di agrumi, ortaggi, sono tutti elementi che fanno parte di moltissime ricette della cucina mediterranea, insieme ai passati di verdure o minestre in genere che nella grattugia elettrica trovano un elettrodomestico indispensabile e comodo.
Le grattugie elettriche professionali, essendo di maggior potenza, riescono a grattugiare anche alimenti maggiormente duri come formaggi stagionati, ortaggi duri, carote, carni, operazione che facilita il lavoro del cuoco professionista.
La funzione essenziale che riscontriamo nella grattugia elettrica è quella comodità che ha sostituito il lavoro manuale nello sminuzzare gli alimenti. Spesso le grandi quantità di formaggio da grattugiare portavano a un lavoro duraturo con comparsa di dolori alle mani e articolari dovuti al gesto ripetitivo. Per non parlare dello sminuzzamenti di altri alimenti duri a coltello, operazione che non sempre risultava precisa, soprattutto se effettuata da mani meno esperte rispetto a quelle di un cuoco professionista.
Nella scelta della miglior grattugia elettrica sono sicuramente importanti le modalità tecniche, le modalità di accensione e spegnimento, la sicurezza relativa alle lame del rullo e le protezioni delle parti sensibili come il motore. Nelle grattugie elettriche professionali, dotate di maggior potenza, l’attenzione va posta verso le lame del rullo. Per questo è previsto uno spegnimento automatico e le protezioni sono rigorosamente obbligatorie a norma di legge. Inoltre, l’uso prolungato dell’attrezzo in una cucina professionale trova nello spegnimento automatico un valore aggiunto, per evitare che l’utensile vada in surriscaldamento.
4° consiglio: accertati che anche la tua grattugia elettrica ad uso domestico preveda lo spegnimento automatico o quantomeno un sistema di bloccaggio a fine uso. Questo ti eviterà inutili consumi di energia e preserverà il motore da dannosi surriscaldamenti.
Nella maggior parte dei casi le grattugie elettriche, soprattutto quelle professionali, son di color argentato e in acciaio inox, anche se a volte alcune hanno la parte relativa al corpo in alluminio mentre il rullo con i denti in acciaio inox. Le scodelle di contenimento possono essere anche plastificate, soprattutto quelle che raccolgono gli alimenti sminuzzati, mentre il vano che ospita gli alimenti ancora da sminuzzare in genere si presenta in acciaio o alluminio pressofuso. Le grattugie elettriche professionali spesso non hanno un design accattivante, dovendo lasciare spazio alla funzionalità, ma trovano nei materiali un fattore di sicurezza. Hanno componenti in alluminio brillantato e la carenatura rigorosamente in acciaio inox.
Diverso invece è il discorso per le grattugie elettriche domestiche dove il design diventa importante. A volte, per ragioni di spazio, questi piccoli elettrodomestici rimangono in evidenza sui piani da lavoro della cucina e per questo i materiali plastici nella parte della carenatura presentano spesso colori sgargianti, come il rosso o il giallo, anche per la vaschetta raccoglitore degli alimenti sminuzzati. Il mercato dell’utensileria da cucina offre grattugie per formaggio anche di forme ovoidali o con forme allungate, curando una estetica artistica oltre che funzionale.
5° consiglio: non farti ingannare troppo da design. La migliore grattugia elettrica non deve essere solo bella, ma, soprattutto, deve essere pratica e costruita con materiali resistenti e duraturi nel tempo.
I consumi della grattugia elettrica variano in base alla potenza, quindi stabilire uno standard non è possibile. Sul mercato sono disponibili grattugie semplici con potenza di circa 10 Watt fino a quelle professionali di 500 Watt.
E’ chiaro che una di potenza maggiore consuma di più di una grattugia di minore potenza, ma in compenso svolge il lavoro con maggiore rapidità e permette di grattugiare una quantità maggiore di alimenti in minor tempo.
Per calcolare il costo della corrente consumata dalla grattugia elettrica è sufficiente moltiplicare i KWh rilevati per il costo della corrente (espressa in €/kWh) , che ovviamente dipende dal proprio gestore. Mettiamo il caso sia 0,22€/KWh.
E’ importante considerare che una grattugia elettrica di potenza molto bassa non è adatta a grattugiare formaggi duri o comunque molto stagionati e nemmeno il pane secco. Questi tipi di lavori vengono invece svolti con facilità da una grattugia di potenza elevata, che in pochi attimi è capace di tritare qualsiasi alimento e senza danneggiarsi.
In genere, per che desidera un prodotto per uso domestico che però sia in grado di grattugiare anche alimenti duri, è consigliabile optare per una grattugia di potenza media, che non consuma molto, anche perché viene usata solo quando serve.
Infatti, è bene sottolineare che globalmente i consumi di questi apparecchi sono irrisori e non hanno un peso consistente sulla bolletta, visto che per uso casalingo vengono usati una volta ogni tanto. Per chi deve usarla per uso intensivo una potenza più elevata è decisamente quella migliore.
Ariete 448 Gratì Professional
Dotata di rullo in acciaio inox, questa grattugia ha un motore da 120 Watt, una potenza non elevata ma che comunque garantisce elevate prestazioni. Infatti, consente di grattugiare alla perfezione anche alimenti duri, come pane secco o nocciole. Questa grattugia ha anche un comodo ed ampio contenitore con coperchio salva-freschezza che consente di preservare la freschezza e il sapore del formaggio.
Imetec GR1 1000
La grattugia elettrica Imetec GR1 1000 è robusta,stabile, ha un motore di 150 Watt e assicura elevate prestazioni. Dotata di tramoggia in alluminio, ha rullo in acciaio inossidabile, ideale per grattugiare formaggi duri, pane secco e anche frutta fresca in pochissimo tempo ed è perfetta da usare per le esigenze quotidiane. Il prodotto ha anche un comodo contenitore con coperchio salva-freschezza ed è lavabile in lavastoviglie.
RGV Duetto Plus
Versatile ed altamente affidabile, la grattugia elettrica RGV Duetto Plus con ben 500 Watt di potenza è dotata di 3 diverse funzionalità che permettono di usarla anche come tritacarne e come spremipomodoro. Grazie al rullo in acciaio consente di tritare formaggi anche duri e stagionati. Robusta e solida, è adatta per usi professionali e per lavorare a lungo senza pausa che il motore si surriscaldi.
Grattugia elettrica Ghiro
Con i suoi 110 watt di potenza questa grattugia soddisfa le esigenze domestiche e permette di grattugiare sia formaggi stagionati che formaggi più morbidi. Robusta ed affidabile, è ottima anche per grattugiare il pane secco senza rovinarla. E’ compatta,maneggevole e le sue dimensioni contenute permettono di conservarla senza ingombro.
In conclusione si può certamente dire che la grattugia elettrica risulta essere un elettrodomestico essenziale nelle cucine moderne professionali o domestiche. Il risparmio di tempo che deriva dal suo utilizzo la proietta nella modernità. Risulta fondamentale anche per chi ama la cucina tradizionale, figlia di periodi dove le massaie avevano più tempo da dedicare allo sminuzzamento degli alimenti. Questo piccolo elettrodomestico è quindi la giusta connessione tra tradizione e modernità.