Quando si parla di bistecchiere la distinzione principale è fra modelli tradizionali, tipo la bistecchiera per induzione o per fornello a gas, e le bistecchiere elettriche. Quest’ultime hanno due piastre, una superiore e una inferiore per cuocere in contemporanea. Hanno un funzionamento molto semplice: sono essenzialmente due padelle, in cui il calore viene prodotto dal piano di appoggio sottostante, e una griglia che verrà scaldata dove va appoggiata la carne per cucinarla. Solidità e robustezza sono caratteristiche distintive delle bistecchiere elettriche, con dimensioni voluminose anche in altezza (in media 40 x 25 cm) e un peso fino a 5 kg che varia in base ai materiali. Naturalmente ghisa e pietra sono più pesanti. Una in ghisa, considerando un diametro di 30 cm, può arrivare a pesare all’incirca 2,5 kg. Una bistecchiera costruita con questo materiale si scalda in maniera molto rapida e mantiene il calore a lungo. La superficie è antiaderente e in ghisa inossidabile, quindi questa tipologia di bistecchiere, se ben tenute, possono durare una vita. Tra i vari modelli ne puoi trovare uno molto interessante, dotato di un fondo che consiste in un recipiente che va utilizzato per tenere l’acqua; questa raccoglie i grassi provenienti dalla griglia e impedisce la formazione di fumo. Tramite questa funzione, evitando grassi e fumi, le tue pietanze avranno una cottura perfetta senza i problemi legati a questi due ostacoli.
Nella scelta della migliore bistecchiera bisogna considerare che i modelli più accessoriati sono anche i più versatili, quindi meglio avere in dotazione diverse piastre, lisce e ondulate. Inoltre, alcuni modelli hanno cerniere apposite che offrono la possibilità di ribaltare completamente la piastra superiore, ottenendo una superficie orizzontale doppia come nelle griglie elettriche. Grazie alle cerniere mobili inoltre si possono cucinare contemporaneamente alimenti di spessore diverso e adattare l’altezza che separa le due piastre. Da un punto di vista della sicurezza, meglio un modello con maniglie e base di appoggio termoisolante.
1° consiglio: per una cottura veloce usa le piastre lisce, sono più facili da pulire e il grasso non si accumula nelle scanalatura evitando incrostazioni.
In una bistecchiera la cottura varia in base ai programmi predefiniti, alla temperatura, alla regolazione e all’uso delle piastre. Questi aspetti vanno tenuti in considerazione per ottenere il massimo dall’apparecchio. I modelli di migliore bistecchiera elettrica offrono la possibilità sia di cuocere sopra e sotto i cibi che di gratinare, una funzione utile per pizzette e panini perché la piastra non entra in contatto con l’alimento. Inoltre, si può riscaldare in modo indipendente solo la piastra superiore seguendo diversi livelli di calore e cucinare con la bistecchiera aperta tipo barbecue. In questo caso gli alimenti verranno poi girati per ultimare la cottura da entrambi i lati.
Anche le prestazioni sono decisive per il tipo di cottura. Le bistecchiere hanno una potenza che varia in relazione alle dimensioni e ai materiali delle piastre da riscaldare. I modelli ad uso domestico più grandi con dimensioni 45 x 25 cm hanno di solito una potenza di 2400 Watt, mentre per quelli più piccoli e quadrati con dimensioni 35 x 35cm possono bastare 1000-1500 Watt. Da questi due parametri (superficie e potenza) dipendono anche i tempi di riscaldamento. Inoltre, una potenza elevata garantisce un mantenimento costante del calore e una cottura uniforme. Alcune bistecchiere, grazie ai materiali e alla forma della piastra, possono però mantenere un wattaggio contenuto a 1000 Watt, offrendo comunque prestazioni e tempi di riscaldamento ottimi (5-10 minuti).
2° consiglio: considera che cucinare per molto tempo ad alte temperature con una bistecchiera in pietra o una bistecchiera ghisa significa anche maggiore consumo, quindi cerca di regolare l’intensità in base all’utilizzo.
Una bistecchiera elettrica, a differenza della bistecchiera tradizionale da usare sulla piastra cucina, è dotata di numerose funzioni. Oltre alla tipica funzione On/Off per accendere l’apparecchio, è possibile regolare la temperatura in base alla pietanza che abbiamo deciso di preparare e, nel caso della carne, al tipo di cottura se al sangue, media o molto cotta. La temperatura espressa in numeri e livelli di calore determina la velocità di preparazione. Le bistecchiere modello economico arrivano a massimo 230°, quelle semiprofessionali con un prezzo maggiore anche a 300° con 4000w di potenza. In alcune bistecchiere la temperatura è regolabile attraverso una manopola, in altri è presente una levetta.
Alcuni modelli sono poi dotati di indicatori luminosi e di speciali sensori che, in base allo spesso del cibo, ottimizzano la cottura automaticamente. In un confronto prezzi, questi apparecchi risultano i più costosi ma anche più all’avanguardia. Fortunatamente online si possono trovare tante offerte e approfittare del miglior prezzo!
Come si può ben intuire serve un po’ di pratica per capire tempi e temperature. Chi preferisce semplificarsi la vita può optare per una bistecchiera con programmi predefiniti per pollo, bistecca, pesce, verdure grigliate e toast.
3° consiglio: in commercio puoi trovare anche bistecchiere con una speciale griglia elettrica che scongela i cibi prima della cottura.
La pulizia della bistecchiera è un altro degli aspetti da tenere in considerazione. La manutenzione è vitale se vuoi mantenere questo elettrodomestico a lungo. Puoi levare il grasso in eccesso utilizzando uno straccio umido e sterilizzato. Per rimuovere l’unto, riscalda la piastra (non troppo) e passaci un limone, vedrai che l’unto sparirà come per magia! Se proprio non dovesse funzionare, utilizza del bicarbonato o dell’aceto. Se la piastra è in ghisa, evita di usare acqua perché può formarsi ruggine. Il consiglio è di utilizzare, successivamente all’utilizzo, del sale grosso e la spugnetta. Viene poi suggerita la pulizia con scottex e un filo di olio.
Le migliori bistecchiere elettriche sono costituite da parti e piastre cottura removibili che possono essere divise dal corpo dell’apparecchio e lavate in lavastoviglie oppure anche a mano. La cosa fondamentale è utilizzare spugne non abrasive e detergenti delicati, per evitare graffi. La stessa attenzione va posta anche per quanto riguarda le bistecchiere tradizionali, tipo bistecchiera in ghisa da utilizzare su gas o piastra elettrica.
Alcune bistecchiere elettriche hanno un meccanismo che favorisce la pulizia: sono infatti dotate di un piano lievemente inclinato con degli scoli laterali che fanno drenare oli e grasso in un contenitore esterno. Generalmente si tratta di vaschette in plastica, removibili e lavabili in lavastoviglie.
4° consiglio: le bistecchiere domestiche non sono dotate di vaschetta dell’acqua per limitare il fumo come nel barbecue, quindi se non vuoi odori puoi cucinare all’esterno o sotto una cappa aspirante.
La bistecchiera è un elettrodomestico abbastanza diffuso presso le famiglie italiane e il massimo vantaggio che offre è quello di cucinare senza grassi aggiunti, quindi in modo sano e naturale.
Con una bistecchiera non si cuoce solo la bistecca, ma anche altri tipi di carne come le salsicce. In base alle funzioni di cui è dotata, non mancano poi le ricette a base di pesce, verdure grigliate come ad esempio zucchine e melanzane, ma anche panini, bruschette, antipasti, toast e perfino le caldarroste.
Fra gli altri punti di forza di questo elettrodomestico troviamo tempi di cottura ridotti e la possibilità di cucinare per una famiglia numerosa o per gli amici senza preoccupazioni: gli alimenti saranno tutti pronti nello stesso momento senza attese! Certo l’ingombro e il peso di una bistecchiera elettrica sono maggiori rispetto a quelli di una padella (soprattutto se dotata di piastra in ghisa) ma i risultati sono migliori per via del ridotto utilizzo di oli e della doppia piastra per cucinare che cuoce mantenendo morbide e succose le pietanze.
Solitamente le bistecchiere hanno due piastre separate che possono essere chiuse sulla bistecca, così è possibile cuocerla uniformemente da tutti e due i lati, in modo da avere una cottura praticamente perfetta.
Se poi ti affiderai a un modello più recente di bistecchiera avrai anche dei dispositivi elimina odori e mangia fumo.
Se così non fosse avrai il classico svantaggio che ha chi possiede una bistecchiera senza questa caratteristica, ovvero il mantenimento degli odori. Su questi elettrodomestici infatti non è possibile abbondare con i detergenti ed è difficile eliminare cattivi odori, che poi hanno la tendenza a sedimentarsi e a rendere sgradevole la cottura di carne diversa, come manzo e pesce ad esempio, sulla stessa piastra. Il consiglio in questo caso è di averne due, una per pietanza, magari comprando la seconda quando gli odori iniziano a essere permanenti.
5° consiglio: decidi in anticipo dove posizionare la bistecchiera in cucina e verifica la lunghezza del cavo di alimentazione.
Con la nostra guida hai potuto comprendere le caratteristiche e gli elementi da tenere in considerazione nella scelta della migliore bistecchiera. Le bistecchiere che trovi in commercio variano tra le bistecchiere per induzione o per fornello a gas, e le bistecchiere elettriche.
In base al budget che ti sei posto dovrai decidere il materiale con il quale sono costruite e se volerle accessoriate o meno. Naturalmente più accessoriate e funzionali sono più il prezzo aumenterà di conseguenza.
Ora che hai letto la guida, sai che tipo di piastra comprare se vuoi evitare fastidiosi incrostazioni e le prestazioni e i consumi dei vari tipi di bistecchiere. Conosci anche il tipo di piastra e la potenza necessaria per ottenere senza troppi sforzi una cottura uniforme.
Importante è regolare l’intensità in base all’utilizzo e al materiale della tua piastra. Le bistecchiere elettriche hanno una gran potenzialità e sono facili da pulire. I metodi di pulizia e manutenzione per tua bistecchiera dipendono dal modello che sceglierai, se acquisterai un modello che ti permetterà di mettere in lavastoviglie la piastra sarà molto semplice pulirla, mentre se opterai per un modello più economico dovrai munirti di un po’ di olio di gomito per rimuovere le eventuali incrostazioni e l’unto.
Per evitare cattivi odori scegli una piastra che abbia il mangia fumo e il cattura grasso o, in alternativa, cucina all’aperto.
Con una bistecchiera potrai cucinare senza grassi aggiunti e non solo carne. In base alle funzioni che ha a disposizione l’elettrodomestico, potrai cucinare svariate pietanze, dal pesce alle bruschette, passando per le pizzette, panini, toast e verdure. Se scegli una bistecchiera abbastanza ampia potrai cucinare per tutta la famiglia senza troppe attese e avrai una cottura più rapida rispetto a quella in padella.
Prima di acquistare una bistecchiera, informati bene sulle esigenze che hai e che potresti avere in futuro e in relazione a queste scegli il modello è più adatto a te. Valuta bene le funzioni di cui hai bisogno e quelle a disposizione, perché potrebbero fare la differenza in termini di prezzo.